Cos’è la forfora e perché si presenta?
La pitiriasi, cosiddetta forfora, è la condizione di desquamazione del cuoio capelluto in frammenti di colore biancastro. Quando ce ne sono in piccola quantità non c’è da preoccuparsi perché indicano il rinnovamento della cute. Discorso diverso riguarda i casi in cui la forfora è evidente e crea disagio, rappresenta quindi una patologia che va trattata dal dermatologo con farmaci appositi.
Cosa provoca la forfora?
Spesso si associa la forfora ad una cattiva igiene; in verità non sempre è questa la causa, difatti ci sono innumerevoli motivi che ne danno origine: pelle secca, cuoio capelluto oleoso, predisposizione genetica, dermatiti, eccessiva sensibilità ai prodotti per capelli, prodotti per capelli troppo aggressivi per la cute, eccesso di sebo, allergie.
Un caso frequente è quello della presenza del MalasseziaFurfur, un fungo che in determinate condizioni si ciba di sebo, facendo in modo che questo venga prodotto in maggiore quantità tanto da generare tante squame di forfora.
La forfora provoca prurito e rossore alla cute e le squame biancastre che cadono anche sugli indumenti, creando imbarazzo.
Cosa usare per eliminare la forfora?
Per ridurre la forfora bisogna seguire delle buone abitudini: corretta igiene personale; dormire almeno 8 ore a notte per ridurre le condizioni di stanchezza e stress; non utilizzare spesso gel, lacca e cere che sporcano più facilmente la cute rendendola grassa.
Per sconfiggere il problema della forfora ci sono molti prodotti, basta farsi consigliare quello giusto: in farmacia troviamo prodotti a base di catrame, zinco, solufro, selenio, ketoconazolo. In caso di allergia invece vengono prescritti per lo più farmaci a base di cortisone.